Cimitile ancora campione: al "Montella" trionfa la nostra sezione!

In una serata thriller, quella di lunedì 16 maggio, Cimitile si conferma per il secondo anno consecutivo, Campione di calcio A5 sezionale, battendo nella finale del torneo "G.Montella" una mai doma Acerra, ai tiri di rigore, dopo una gara mozzafiato.
Applausi a scena aperta anche per la squadra avversaria, forse la compagine più solida del torneo, con la rosa più folta e la partecipazione più sentita: dimostrazione è stata l'incetta di premi raccolti al termine del torneo, nella serata di gala che ha seguito la finale. Miglior giocatore a Michelangelo Caliendo, Capocannoniere a Serpico Stefano, miglior Uomo Squadra a Vincenzo Guadagno. Una splendida realtà, insomma, che ad onor di cronaca, almeno per mole di gioco prodotta ed azioni goal, avrebbe meritato di battere Cimitile, se non fosse stato per un grandissimi Giovanni Auriemma, portierone di Cimitile, in serata di grazia nonostane i problemi di visuale causati dal fumogeno accesso da alcuni facinorosi durante il match. A lui la palma di miglior portiere del torneo, battendo al fotofinish Gianluca Guerra, estremo difensore di Acerra, distintosi anche lui per solidità e grinta. Venendo all'incontro, Cimitile scontava parecchie defezioni nei primi minuti, con l'assenza per squalifica del talentuoso Michele Napolitano, e con l'arrivo in ritardo di Michelangelo Arminio, atterrato con un charter d'emergenza Milano-Cicciano, e di Lenzi Elia, a causa dei suoi presunti impegni lavorativi. Acerra, invece, al gran completo, portava in dote i goal di Stefano Serpico, e la fraschezza dei ragazzi terribili, Recano, Cissè e D'Errico. La prima frazione si concludeva con il vantaggio proprio di Acerra, mentre nel secondo tempo la stanchezza ed un pizzico di ardore, l'hanno fatta fa padrone: sugli scudi Angelo Angelillo per Cimitile, autore di un eurogoal, e Lucio Angelillo, davvero imprendibile per la difesa acerrana. Tempi regolamentari chiusi in parità, con supplementari davvero palpitanti, che hanno visto Acerra più volte vicino al goal vittoria. I rigori, però, hanno raccontato una storia diversa, con Cimitile prima avanti, poi a rincorrere per l'errore del solito Michelangelo Arminio, ed infine trionfante, con la decisiva parata di Auriemma su Gianluca D'Errico. Gli spettatori presenti hanno tributato ai partecipanti un lungo applauso, prolungatosi nel post gara in agriturismo, dove tra premiazioni goliardiche e ottimo cibo, si è consolidata la tradizione calcistica ed associativa nolana, con più di 70 ragazzi partecipanti alle gare, ed altrettanti a banchettare nel comune senso di appartenenza ad una bellissima realtà, che conta di raggiungere sempre traguardi simili a questo, esempio di bellissima aggregazione e di vera amicizia.